Pare non sia possibile riuscire realmente ad estraniarsi dal mondo reale. Anche dietro il più palese sentimentalismo può nascondersi il forte attaccamento alla materialità che offre il mondo. Si vorrebbe essere liberi come le foglie che si staccano dall’albero per l’azione del vento e si lasciano andare senza meta e senza scopi. Ma una libertà tale non lascerebbe spazio né tempo alla ragione né all’ambizione e tantomeno al lavoro per necessaria sopravvivenza. Sia perché lo si vuole, per non sentirsi da meno, sia perché diviene bisogno primario e dunque necessario, l’agire competitivo è divenuto un agire comune della società intera....
Poesie varie
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